Piazza Navona

Quante volte siete stati a Piazza Navona a Natale?

Nel periodo natalizio Piazza Navona è un tripudio di colori, luci suoni dai quali ci si lascia rapire facilmente. L’odore delle castagne arrostite, pittori che fanno ritratti, sfere di vetro coloratissime per l’albero di Natale e statuine per il presepe in gesso o cartapesta.

Immersi in questa atmosfera suggestiva si perde di vista la vera essenza di questa bellissima piazza. Piazza Navona è altro. L’attuale organizzazione della piazza nacque per volere di Innocenzo X.

E’ uno straordinario spazio barocco che deriva la sua forma e le sue dimensioni dal preesistente stadio di Domiziano i cui resti sono ben visibili dalla retrostante Piazza di Tor Sanguigna e nei sotterranei della Chiesa di S Agnese in Agone.

Nel periodo compreso tra il XVII ed il XIX secolo divenne teatro di sfilate di prelati e nobili e del carnevale. La scenografia della Piazza è opera del grande Gian Lorenzo Bernini il quale pensò di collocare lungo il suo asse mediano una sequenza di tre fontane.

Sul lato sud della piazza la Fontana del Moro, al vertice opposto la Fontana del Nettuno del 1576 alla quale nell’800 furono aggiunte le statue. Al centro la maestosità della Fontana dei fiumi del 1651. Da un bacino circolare emerge una scogliera che sorregge un obelisco del tempo di Domiziano ed un leone ed un cavallo che si abbeverano.

Agli angoli quattro statue rappresentano quattro importanti fiumi: il Nilo, il Danubio, il Gange ed il Rio della Plata. La posizione di queste statue esprime la rivalità tra il Bernini, autore della fontana ed il Borromini autore della vicinissima Chiesa di S Agnese in Agone.

Le statue allegoriche dei fiumi, con le braccia alzate sembrano proteggersi dall’eventuale crollo della chiesa. La chiesa presenta una suggestiva facciata concava racchiusa tra due campanili. Sorge sul luogo ove la tradizione ci racconta che la Santa venne esposta nuda alla gogna e ricoperta miracolosamente dai suoi capelli. Se usciamo dalla piazza attraversando Corso del rinascimento incontriamo Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica.

La madama alla quale fu intitolato è Margherita d’Austria. Nel palazzo successivo, detto della Sapienza, ebbe sede fino al 1935 l’Università fondata da Bonifacio VIII nel 1303 e poi trasferita nella città universitaria. Nel fondo del cortile il capolavoro del Borromini, la Chiesa di S Ivo con la cupola a spirale.

Poco più avanti si raggiunge il Pantheon, uno dei più antichi monumenti a ricordarci la tecnica costruttiva dei romani. Fu costruito nel 27 a. C. da Marco Vipsanio Agrippa e rifatto nel 118-125 da Adriano. La sua cupola è la più ampia mai realizzata in muratura con più di 40 metri di diametro che corrispondono anche alla sua altezza.

Nel 1625 venne privato del suo rivestimento bronzeo per realizzare il baldacchino di S Pietro ed i cannoni di Castel S. Angelo.( quod non fecerunt barbari, fecerunt barberini ). Nel 1878 adibito a sacrario dei re d’Italia.

Ci vediamo con le luci di Natale tra una Befana ed un Babbo Natale per una foto? 🙂

3 pensieri su “Piazza Navona

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