Il viaggio di Weekendout.it nei Musei Nascosti di Roma continua, stavolta in modo molto melodico!
Parliamo infatti del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.
Il museo si trova accanto alla basilica di Santa Croce in Gerusalemme (piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A), e ospita una ricca raccolta di strumenti
musicali, dall’epoca antica fino al tardo ‘700.
Tra questi , le collezioni del tenore italiano Evan Gorga, gli strumenti appartenuti a Benedetto
Marcello, l’arpa della famiglia Barberini, i cornamuti di Weier, il claviciterio, una tromba del 1461,
un cembalo tedesco del 1537, alcuni organi positivi e due rarissimi pianoforti del XVIII secolo.
Queste le sale:
- sale I e II (strumenti archeologici)
- sala III (strumenti extraeuropei)
- sala IV (strumenti popolari)
- sala V (l’invenzione del pianoforte)
- sala VI (“la musica in cammino”)
- sala VII (“la musica militare”)
- sala VIII (“la musica da chiesa”)
- sala IX (“la musica in casa”)
- sala X laboratorio del cembalaro
- sala XI (Medioevo e Rinascimento)
- sala XII (XVI-XVII secolo)
- sala XIII (XVII-XVIII secolo)
- sala XIV (XVII-XVIII secolo)
- sale XVI, XVII e XVIII (strumenti meccanici del XIX-XX secolo)
Il museo non è solo insolito e molto poco conosciuto, ma anche sito in uno dei punti più tranquilli dell’Esquilino.
Può essere una buona meta per riposarsi un po’, magari facendo una passeggiata da Piazza Vittorio per poi recarsi a San Giovanni.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 8:30 alle 19:30.
Il biglietto d’ingresso costa 4 euro (ridotto 2).
Per contatti 06 7014796, o sul sito.