Lazio da scoprire [ .07 Monti Ausoni ]

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Nuovo appuntamento per scoprire il Lazio!

Il percorso di questa escursione ci porterà ad esplorare la zona meno conosciuta e frequentata del Lazio, compresa tra le province di Frosinone e Latina, è la zona dei Monti Ausoni.

Si parte da Castro dei Volsci, un paese di antichissime origini con un bel centro storico oltre alla rocca ed al Museo Archeologico.

Non lontane sono le bellissime Grotte di Pastena dove una cascata sotterranea offre uno spettacolo da non perdere. Il complesso speleologico più noto della regione fu scoperto nel 1926 ed è attrezzato per le visite turistiche. Il percorso nelle grotte tocca un ramo attivo inferiore dove scorre un fiume sotterraneo ed un ramo fossile superiore ricco di concrezioni.

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Tra Pastena e Vallecorsa troviamo il Monte Calvilli che con i suoi 1116 mt è la vetta più alta degli Ausoni. Su questa montagna, come sul Monte delle Fate che si raggiunge da Amaseno, è possibile fare belle passeggiate alla scoperta della ricca flora locale.

Qui tra le altre specie si trovano la viola salernitana, la campanula napoletana e numerose orchidee. Il fiume Amaseno è uno dei più puliti del Lazio. Altra chicca della zona sono due sugherete, di San Vito e di Valle Marina, entrambe accessibili da Monte San Biagio.

Questi boschi insieme a quelli sardi rappresentano i pochi esempi di sugherete esistenti in Europa regno di istrici, tassi, cinghiali e volpi. Tra Vallecorsa e Lenola troviamo il Passo della Quercia del Monaco luogo molto particolare dove oltre ad una zona di rimboschimento a pino, sono visibili i ruderi dell’antico abitato di Acquaviva ed i cippi dell’antico confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie che presentano su un lato le chiavi di Pietro e sull’altro il giglio borbonico.

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Una sosta particolare è sicuramente Terracina che chiude la piana di Fondi. Di antichissima origine, conserva un centro storico di grande interesse. Strade, mura, abitazioni, templi, torri, il foro emiliano ed il duomo, raccontano la sua storia millenaria.

La struttura più caratteristica è sicuramente il Tempio di Giove Anxur, uno dei santuari più importanti della romanità che poggia su una lunga serie di arcate e sovrasta la città. Lungo una strada che sale in montagna si raggiunge Campo Soriano con le sue caratteristiche coltivazioni a vite in piccoli appezzamenti di terreno che l’erosione ha scolpito tra le rocce. Sul fronte opposto della montagna si incontra Roccasecca dei Volsci con la chiesa parrocchiale ed il Palazzo Baronale.

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Poco distante è Sonnino famosa in passato per i fenomeni di brigantaggio ed oggi per la Sagra delle Torce, una delle più antiche espressioni del folklore laziale, che si svolge nella sesta domenica dopo Pasqua. Poco più a nord Giuliano di Roma conclude questo percorso. La cittadina ha le sue origini nel medievale Castrum Iuliani e qui pur essendo molto vicini all’autostrada del sole la quiete regna sovrana.

Questo è il penultimo appuntamento del lungo giro nel Lazio, quindi non potete perderne l’ultima puntata ! vi aspettiamo!

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