Non solo per gioco. Teatri di carta, teatrini di ombre, diorami
Casa dei Teatri
fino al 31 marzo, ore 10-17 – dal 1 aprile, ore 10-19
lunedì
www.culturaroma.it
La mostra presso la Casa dei Teatri di Roma propone le opere dell’artista Fernanda Pessolano accompagnate da materiale documentaristico come cartamodelli, libri e riviste.
Scrive Attilio Scarpellini: «Ei blot til lyst. Not for pleasure alone. Così si leggeva sul teatro giocattolo su cui si aprivano le prime immagini del film di Ingmar Bergman Fanny e Alexander. E cioè: non solo per divertimento, non solo per gioco. Anche il “vero” teatro, del resto, si fa sempre per gioco ma sul serio, con la serietà dei bambini quando giocano.
Con la mostra Non solo per gioco. Teatri di carta, teatrini di ombre, diorami Fernanda Pessolano ricrea i piccoli mondi dei theatre toys inglesi, dei guignol francesi, dei teatrini di ombre, dei diorami, un’intera immagineria nata ai confini, mai del tutto segnati, tra il giocattolo, l’universo dell’illustrazione popolare e l’editoria.
Tra rifacimenti di cartamodelli ottocenteschi e invenzioni plastiche ispirate al teatro futurista, tra miniature di intérieurs e città ridisegnate come teatri, si riaffacciano le maschere eterne della commedia dell’arte italiana: gli zanni, gli Arlecchini, gli innamorati che presto si trasferiranno, sotto altri nomi, sui palcoscenici francesi, russi, britannici.
Una mostra che è a sua volta un gioco: quello della ricostruzione artigianale che, assieme alla carta, utilizza i materiali più disparati – stoffa, passamanerie, fili di lana, bottoni, legno – per risvegliare dal sonno del tempo un mondo che merita di non essere perduto per lo sguardo dell’infanzia di oggi».